ROHM KFD - Power chucks without through-hole Benutzerhandbuch

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1. Avvertenze di sicurezza e norme per l’impiego di

dispositivi di serraggio ad azionamento meccanico

I. Qualifica dell’operatore

Le persone che non dispongono di esperienza nell’impiego
delle attrezzature di serraggio sono esposte, in seguito a
comportamenti inadeguati, a particolari pericoli di lesioni,
soprattutto durante ilavoridimessa a punto, a causa dei
movimentie delle forze diserraggio che sipresentano. Per
questo motivo le attrezzature di serraggio possono essere
utilizzate, messe a punto e riparate solo da persone qualifi-
cate o che dispongano di una pluriennale esperienza. La
funzione dell’autocentrante deve essere verificata dopo il suo
montaggio e prima della messa in funzione.
Due puntiimportantisono:
Forza di bloccaggio: Con la massima forza / pressione di
azionamento deve essere raggiunta la forza di serraggio
indicata (+15%) per l’attrezzatura di serraggio.
Controllo della corsa: La corsa del pistone di serraggio deve
disporre di un settore di sicurezza nella posizione finale
anteriore e posteriore. Il mandrino della macchina deve
potersi avviare solo quando il pistone di serraggio ha per-
corso l’intero settore di sicurezza. Per il controllo delle corse
di serraggio devono essere impiegati solo finecorsa che
rispondono ai profili richiesti per i finecorsa di sicurezza
conformialle norme VDE 0113 / 12.73 capitolo 7.1.3.

II.Pericoli di lesioni

Per motivi tecnici, questa attrezzatura può presentare alcuni
componenti a spigolo vivo. Per evitare pericoli di lesioni,
usate particolare cautela nelle attività che eseguite!

1.Accumulatori di energia

Gli elementi mobili, che sono caricati in pressione, trazione,
con particolari molle o con elementi elastici, rappresentano
un potenziale pericolo a causa dell’energia che hanno
accumulato. La mancata valutazione di questo pericolo
può condurre a gravi lesioni, dovute all’incontrollabile espul-
sione dei singoli elementi. L’energia accumulata deve
venire scaricata prima di poter eseguire altri lavori. Per
questo motivo le attrezzature di serraggio che devono
essere smontate nei loro singoli componenti, devono prima
essere esaminate con l’aiuto deirelativischemidimontag-
gio per quanto riguarda la presenza di questi tipi di pericoli.
Se il ”disinnesco” di questa energia immagazzinata non
dovesse essere possibile senza pericoli, lo smontaggio
deve essere eseguito da parte dicollaboratoriautorizzati
della ditta RÖHM.

2.Il regime di rotazione massimo consentito

Il regime di rotazione massimo consentito deve essere
applicato solo con l’introduzione della forza di azionamento
massima consentita e con autocentranti perfettamente
funzionanti. Il mancato rispetto di questo presupposto
fondamentale può condurre alla perdita della forza residua
diserraggio e diconseguenza all’espulsione deipezzicon il
relativo rischio di lesioni. Ad elevati regimi di rotazione,
l’attrezzatura di serraggio deve essere utilizzata solo in
presenza di una cupola di protezione sufficientemente
dimensionata.

3.Superamento del regime di rotazione consentito

Questo è un dispositivo rotante. Le forze centrifughe - pro-
dotte daglieccessiviregimidirotazione ovvero dalle velo-
cità periferiche - possono far sì che singoli elementi si pos-
sano staccare e diventino potenziali fonti di pericolo per le
persone o glioggettiche sitrovano nelle vicinanze. Sipos-
sono presentare inoltre degli squilibri per quelle attrezza-
ture diserraggio che sono omologate solo per bassiregimi
di rotazione, ma che sono movimentate a regimi più elevati,
cosa che agisce negativamente sulla sicurezza ed even-
tualmente sul risultato della lavorazione.

Per i motivi sopra citati non è permesso l’esercizio a regimi di
rotazione maggioridiquelliprevistiper questa attrezzatura.
Il regime di rotazione e la forza / pressione di azionamento
massimi sono indicati sul corpo e non devono essere superati.
Questo significa che anche il regime di rotazione massimo
della macchina non deve essere maggiore di quello della
attrezzatura diserraggio.
Anche un momentaneo superamento deivaloriconsentitipuò
condurre a deidanneggiamentie può rappresentare una fonte
occulta di pericolo, anche se non immediatamente riconosci-
bile. In questo caso deve essere immediatamente informato il
costruttore, che può eseguire così un collaudo della sicurezza
funzionale e delle sicurezza di lavoro. Solo in questo modo può
essere assicurato un funzionamento sicuro della attrezzatura
diserraggio.

4.Squilibratura

Rischiresiduisipossono presentare a causa diuna insuffi-
ciente compensazione della rotazione, vedere § 6.2 No e)
EN 1550. Questo vale in particolar modo per gli elevati regimi
di rotazione, per la lavorazione di pezzi asimmetrici o per
l’impiego di ganasce riportate diverse. Per impedirne i conse-
guenti danneggiamenti, l’autocentrante deve essere equili-
brato insieme al pezzo in conformità alle norme DIN ISO 1940.

5.Calcolo delle necessarie forze di serraggio

Le forze di serraggio oppure il regime di rotazione massimo
consentito per il mandrino, necessari per un particolare
utilizzo, devono essere calcolati in base alla direttiva VDI 3106
Calcolo del regime di rotazione ammesso per mandrini rotanti
(autocentranti). Se, per motivi costruttivi, gli speciali elementi
diserraggio necessaridovessero avere una massa maggiore
diquelliassegnatiall’ attrezzatura diserraggio, devono essere
tenute in considerazione le relative forze centrifughe più
elevate quando viene definita la forza di serraggio necessaria
ed il regime di rotazione consentito.

6.Impiego di diversi / ulteriori elementi di serraggio / pezzi

Per l’impiego didiversi/ ulteriorielementidiserraggio oppure
dipezzi, deve essere tenuta in considerazione la direttiva
VDI 3106 - Calcolo del regime di rotazione consentito per
mandrinirotanti(autocentranti).

1.Impiego didiversi/ ulteriorielementidiserraggio

Se dovessero venire impiegati ulteriori elementi di
serraggio, oltre a quelli previsti per questa attrezzatura di
serraggio, deve poter essere escluso che l’autocentrante
venga messo in funzione con un regime di rotazione troppo
elevato e quindi con forze centrifughe troppo elevate. In
caso contrario sussiste il pericolo, che il pezzo venga serrato
con una forza insufficiente.
Per questo motivo è necessario prendere sempre contatto
con il produttore del mandrino.

Per proteggere l’operatore daipezziespulsi, deve essere
presente sulla macchina utensile una barriera di protezione
conforme alle norme DIN EN 12415, la cuicapacità diresi-
stenza viene indicata in classi di resistenza.
Se sulla macchina dovessero venire applicati nuovi elementi
di serraggio, deve essere controllata in primo luogo la loro
compatibilità. Questo riguarda anche gli elementi di serrag-
gio o le partidielemento diserraggio costruitidall’utente
medesimo. La classe di resistenza del dispositivo di prote-
zione, le masse dei pezzi a rischio di espulsione (rilevate
tramite calcolo o pesatura), il diametro di mandrino massimo

2.Pericolo dovuto ad eventuali espulsioni

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